B&B nel CONDOMINIO

 

B&B nel Condominio se il regolamento non lo vieta è via libera

Per aprire l’attività nell’alloggio non è necessario il parere dell’assemblea.

Ma va verificata anche la destinazione d’uso dell’immobile.

Il proprietario di  un appartamento (ma anche il conduttore, a patto che il contratto d’affitto lo preveda) può destinare l’alloggio o soltanto anche stanze all’attività di bed and breakfast, senza il preventivo consenso dell’assemblea di condominio.

Prima, però, è necessario compiere alcune verifiche essenziali, a cominciare dall’accertamento della destinazione del bene.

La destinazione a civile abitazione è il primo presupposto per l’utilizzazione di una unità abitativa ai fini dell’attività di bed and breakfast.

La seconda verifica consiste nell’accertare che il regolamento condominiale contrattuale non vieti in modo chiaro ed esplicito il b&b.

Se così fosse, per procedere il proprietario oggetto della locazione dovrà ottenere una modifica del regolamento che necessita del voto unanime dei condomini.